OSTEOPATIA E MAL DI SCHIENA

Quando si hanno dolori alla colonna subito si pensa alla postura, all’ appoggio plantare, al modo in cui ci si muove o si sta seduti.

Ma il mal di schiena può anche essere la conseguenza di ciò che resta di un trauma, di un incidente, una brutta caduta, oppure di uno stile di vita troppo sedentario.

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Cosa può fare l'osteopata per il mal di schiena

La maggior parte dei casi di lombalgia e cervicalgia infatti sono causati dal protrarsi quotidiano di posture errate, (tipicamente seduti gobbi alla scrivania davanti al pc) obbligate da uno stile di vita fin troppo sedentario ormai assunto a normalità dal mondo occidentale.

L’intervento dell’osteopata può rivelarsi molto utile contro il mal di schiena in quanto il trattamento è volto al recupero della mobilità articolare e dell’ elasticità muscolare.

L’osteopatia è una terapia manuale che interviene proprio sui dolori muscolo-scheletrici, che possono interessare varie zone della schiena (lombare, dorsale, cervicale).

L’osteopata tratta il tessuto connettivo (conosciuto anche come FASCIA), quello che avvolge ogni organo e lo collega agli altra, sa inoltre effettuare lo "sblocco" delle articolazioni, tra cui anche quelle vertebrali, con  tecniche sia morbide che ad alta velocità (quelle che causano il famoso effetto sonoro "crack").

Le principali disfunzioni a cui va incontro la colonna sono:

  • PROTRUSIONI ED ERNIE
  • CONTRATTURE
  • BLOCCHI ARTICOLARI
  • SCOLIOSI E ROTOSCOLIOSI
  • CERVICALGIE
  • LOMBALGIE
  • LOMBOSCIATALGIE
  • CRURALGIE
  • COLPO DELLA STREGA
  • SACROILEITI

Per ognuna di queste l’ intervento osteopatico risulta essere di particolare supporto, senza dimenticare che il lavoro d’equipe rimane la scelta più giusta e con più alta probabilità di successo terapeutico per il paziente.

Di grande importanza infatti, sia per l’osteopata che per il paziente, è visionare gli esami diagnostici come ad esempio referti di Risonanza Magnetica, consultare il medico specialista e affiancare alla terapia osteopatica anche terapie di ulteriore supporto come ozono terapia, ginnastica posturale e integrazione naturale o farmacologica previa consulto del medico curante.